mercoledì 30 settembre 2009

Ateismo in versi

Oggi, 30 novembre, è stata dichiarata (da non mi ricordo bene chi) "giornata mondiale della blasfemia". Non sono il tipo da partecipare a certe cose, tuttavia stavolta prendo la palla al balzo e pubblico questa poesia. E' una delle prime che ho scritto, oltre un anno fa, quindi può sembrare forse immatura; a voi il giudizio.

Ateismo in versi


Come può esistere un Dio,

Padre di tutti gli uomini,

Che fa soffriire in questo modo

Uno dei suoi figli?


Come è possibile che un essere superiore

Infinitamente buono

Consenta atrocità come quelle

Che caratterizzano ogni singolo giorno

Di questo granello di polvere

Chiamato Terra?


La verità, duro a dirsi

E’ che in questo mondo

Noi siamo soli.


E questo, almeno per quanto mi riguarda

E’ davvero rinfrancante

Così questo figlio di Dio sta soffrendo

Solo per una casualità negativa

E non per il disegno di un essere sadico e incomprensibile.

lunedì 21 settembre 2009

Quanto dolore dovrò mai subire?

Oggi è una giornata un po' triste, per me, per motivi che non sto a dirvi. Senza altri preamboli, quindi, ecco una poesia classica, di quelle tristi, ispiratami qualche mese fa dalla canzone "Scavenger of Human Sorrow" dei Death. Spero non sia troppo triste, comunque.

Quanto dolore dovrò mai subire?

Quanto dolore

Dovrò mai subire?


Ogni giorno è peggio del precedente

Ogni volta succede qualcosa

Di brutto

E io sinceramente non ce la faccio

Più


E continuo a chiedermi

Prima del riposo eterno

Quanto dolore

Dovrò mai subire?

martedì 15 settembre 2009

Segnalazione e segnale

Innanzitutto esordisco dicendo che torno dopo una settimana in cui non ho avuto internet. Anche se nessuno (come prevedibile) ha richiesto il terzo capitolo del romanzo, e quindi nessuno se n'è accorto della mia assenza, volevo comunque segnalarlo.

Ed ora passo al vero argomento di questo post. Pochi giorni fa ho scoperto l'avvenuta di questo evento . In pratica si tratta di un segnale radio captato da un radiotelescopio nel 1977: ad un profano non sembrerà nulla di che, ma anche da scarso conoscitore della radioastronomia quale sono (a Padova ci specializzano solo ed esclusivamente in astronomia nel campo del visuale/infrarosso/UV) riesco a capire molte cose. In primis, a meno di errori gravi, non è un segnale di origine terrestre, essendosi comportatocome un punto appartenente al sistema delle stelle fisse; la frequenza su cui è stato, inoltre, è "proibita" per i trasmettitori terrestri, in quanto è una frequenza su cui si compiono osservazioni astronomiche, e l'utilizzo accecherebbe i radiotelescopi. Infine, questo segnale non è mai più stato rilevato, come se fosse stato inviato una sola volta: stessa cosa successa per il messaggio umano verso le stelle, nel 1974, da parte del progetto SETI.

Questi sono i fatti. Ma voglio entrare ora nel campo della speculazione, che nulla ha di scientifico ma comunque è estremamente affascinante... come è affascinantissimo l'ipotesi che il segnale possa avere una qualche origine intelligente. La statistica è sicuramente a favore della presenza di vita extraterrestre, ma fin'ora non c'è la benché minima prova che essa effettivamente esista. Possibile quindi che questa sia la prima prova? Si, ma non certo, visto che il segnale non è stato "salvato" ma se ne è solo misurata l'intensità, non lo sapremo mai, purtroppo.

Comunque, arrivando al punto, l'evento mi ha incuriosito molto. Per questo ho deciso di partire da esso per scrivere un racconto, uno dei miei soliti racconti. Lì faccio un ipotesi per l'origine del segnale davvero... strana! Sarà il solito racconto di fantascienza, comunque, quello del tipo che non piace assolutamente a nessuno.

P.S. è un post scritto di fretta, scusate se non ha molto senso.

lunedì 7 settembre 2009

Facebook

Ho dimenticato di avvertire voi pochi lettori di una cosa importante: da oltre un mese il mio blog è su facebook. Questo significa che i miei post vengono pubblicati anche sul mio profilo, e sono leggibili pure lì. Da lì si può anche commentare, ovviamente, anche se i commenti non si traducono in commenti sul blog. Tutto qui, era solo per avvertire.

Pronto il terzo capitolo

Ieri sera ho finito di rivedere e correggere il terzo capitolo del mio romanzo. Se mi ci è voluto tanto per scriverlo è perché in parte ho avuto poco tempo adatto per farlo (ovvero tempo libero con un'atmosfera calma e abbastanza ispirazione), ed in parte perché questo è stato un capitolo molto difficile da scrivere, per motivi che non vi sto a dire. Chi fosse interessato può chiedere questo terzo capitolo tramite commenti, qui o su facebook, oppure tramite mail. Gli arriverà una mail di risposta con il racconto. Chi si fosse perso i primi due capitoli può ugualmente richiederli, e consiglierei anche a chi li ha ricevuti di farseli reinviare, visto che li ho cambiati in modo importante.

venerdì 4 settembre 2009

Il sonno della ragione...

Ultimamente, se ne sentono di tutti i colori, nel dialogo politico/popolare: chiunque, clericale o no, da destra come da sinistra, critica la laicità anche aspramente o travisa il significato di questo termine (o più spesso tutte e due). Ultimo caso, cronologicamente parlando, è quello di Dino Boffo, ormai ex-direttore dell'Avvenire, il quotidiano dei vescovi italiani. Non nego che fino a stamattina, finché non ho letto le sue dichiarazioni, egli mi stava, in qualche modo, simpatico: era un vittima del Giornale e di Berlusconi suo proprietario, che lo attaccava pesantemente solo perché Avvenire aveva a suo tempo criticato la condotta morale del premier (a ragione a mio avviso, non tanto per ciò che Berlusconi ha fatto, per le sue orge che non mi fanno ne freddo ne caldo, quanto perché uno che fa certe cose e poi si erge a difensore della morale cristiana più becera lo giudico un poco di buono oltre che un grande ipocrita), e anche delle gerarchie cattoliche, che non volevano inimicarsi Berlusconi. Per questo, Boffo aveva la mia solidarietà: ma oggi, egli ha inviato al suo ex-giornale una lettera, in cui da la colpa delle pressioni ad un ipotetico ed inesistente "blocco di potere laicista": come se il Giornale fosse un giornale laico! Come se la chiesa e il premier che hanno la responsabilità di quanto successo fossero laici! Come se fossero i laici quelli che odiano gli omosessuali! Come se fossero i laici, ovvero quelli che si presume pensino con la propria testa, a condannare una sentenza minima per un reato minore e a lodare uno che ha pendenti condanne e processi per centinaia di capi di imputazione gravissimi e che si salva solo per prescrizione e leggi ad personam! Assurdo, veramente...

Tutto questo mi porta ad una riflessione: in Italia ormai al potere c'è un'organizzazione criminosa semi-dittatoriale, che annebbia le menti della gente tramite la TV. Il fatto che si possa dire il tutto e il contrario di tutto, e la maggior parte della gente non se ne accorga nemmeno, mi ricorda tantissimo una sorta di bispensiero Orwelliano inconsapevole, un sonno delle menti. La laicità viene citata per indicare il contrario di ciò che è, o altrimenti viene insultato, la chiesa chiude un occhio sull'ipocrisia del governo e del premier, ed il papa non perde occasione di attaccare gli atei ed il laicismo, cose certamente meno gravi, la democrazia viene smantellata lentamente ma inesorabilmente e c'è perfino chi acclama coloro che stanno facendo tutto questo. E poi si chiedono pure perché c'è tutta questa "fuga dei cervelli" (a cui ho intenzione di prendere parte dopo il dottorato): chi ha un cervello certe cose non le può sopportare, e se non ha il carattere o la possibilità di combatterle, è costretto ad andarsene.

"Il sonno della ragione genera mostri" diceva Goya. Se tutto questo non è una prova quasi scientifica di questa affermazione, poco ci manca.

P.S. scusate se il post è un po' "caotico", ma l'ho scritto sotto l'onda della rabbia e della fretta