martedì 28 luglio 2015

Un mese di frivolezze

Tra i miei colleghi blogger, c'è già chi da qualche tempo ha messo il suo blog in modalità estiva e non posterà più fino a settembre, e altri che si apprestano a farlo proprio in questi giorni. Per quanto riguarda me, per colpa della gelateria agosto non sarà certo un mese di vacanza, come per quasi tutti, ma anzi sarà quello più duro e pieno dal punto di vista dei carichi di lavoro: nonostante questo, non me la sento proprio di chiudere Hand of Doom. E' per questo che se il post su New Horizon era l'ultimo del venerdì fino a settembre, il martedì cercherò di scrivere ancora regolarmente, anche nelle settimane più intense a metà agosto. Saranno però post più frivoli e meno complessi di quelli a cui siete abituati (com'è quello che state leggendo, del resto): del resto non avrò molto tempo, tra il lavoro e tutto.

Non disperate, comunque: torneremo alla normalità all'inizio di settembre!

venerdì 24 luglio 2015

La magia di New Horizons

Visto che negli ultimi anni, il blog si è spostato su coordinate diverse da quelle dei primi anni, è parecchio tempo che non parlo di scienza su Hand of Doom. Questa passione tuttavia è sempre ben presente per me, e viene anche più fuori quando nel mondo scientifico accade qualcosa di rilevante. Per esempio è successo la scorsa settimana con la sonda New Horizons (ma anche con la conferma di Kepler 452-b, ieri), che il martedì della scorsa settimana ha sorvolato il pianeta nano Plutone, dopo un viaggio che durava da oltre nove anni.

Crediti: NASA
Il risultato sono le immagini come quella spettacolare che potete vedere qui di fianco (e che vi consiglio di guardare alla risoluzione maggiore, non in questa piccola anteprima). A mio avviso questa foto è qualcosa di sublime: non solo porta luce su un segreto che rimaneva tale fino a pochi giorni fa, ma è soprattutto la testimonianza di un'altra vittoria dell'ingegno umano, capace di raggiungere con assoluta precisione un puntino infinitesimo nell'infinità dello spazio a un altro puntino infinitesimo da lui costruito. E' proprio in questi momenti che non capisco quelli che stigmatizzano la scienza perché toglie tutta la magia: di fatto, la scienza al contrario sa essere magia pura, spesso e volentieri.

E, se pensate che in un sito che ora si è spostato su blogging e scrittura questo post sia fuori luogo, vi sbagliate: quello di cui parlo è lo stesso senso di meraviglia generato da questa foto che io cerco sempre di dare in ogni mio racconto (sperando anche di riuscirci). Anzi, mi allargherei a dire che chiunque, qualunque sia il genere che scrive, dovrebbe avere tra i suoi obiettivi primari quello di creare emozioni di questa intensità: se non altro il fatto che è uno dei pochi modi (l'unico?) di appassionare il lettore è un motivo molto pragmatico perché così sia. Certo, è anche possibile che uno scrittore o un blogger non si stupisca davanti agli spettacoli che la scienza, ma anche l'arte, la storia, la natura ci offrono: sarà molto difficile, però, riuscire a coinvolgere i lettori e i follower, se non riesce a tirare fuori quell'emozione che li tenga bloccati alla sua opera.

martedì 21 luglio 2015

La pacatezza che non paga

Personalmente, non mi ritengo una persona molto tranquilla: ho al contrario un carattere molto difficil e pieno di difetti. Eppure, per quanto mi sia possibile cerco sempre di moderare questa mia personalità particolare, e di rapportarmi con gli altri nella maniera più pacifica possibile, in gelateria come in situazioni più informali, e ovviamente anche online. In quest'ambito, il mio obiettivo primario è essere il più pacato possibile, specie nei miei profili pubblici, come i blog e le pagine Facebook: se ogni tanto mi capita di lasciarmi andare a qualche eccesso nei profili privati, in quelli più "esposti" cerco sempre di mantenere un certo aplomb, anche nelle situazioni più polemiche o difficili. Ecco così che qui su Hand of Doom anche i post più critici sono comunque contenuti, non scadono mai nella polemica gratuita o nella volgarità; stessa cosa su Heavy Metal Heaven, dove anche le recensioni più negative non contengono mai frecciate o sarcasmo pesante o avvilente, con rarissime eccezioni.

Perché lo faccio? Perché, a mio avviso, è il miglior modo per dimostrare al proprio interlocutore (nel caso di specie, i lettori) che la persona dall'altra parte dello schermo, è intelligente, gentile e simpatica. La reputazione infatti è fondamentale per qualsiasi attività, ed è importante lavorare per crearsela. Se non altro, è impossibile attirare commenti al proprio blog se ai pochi che arrivano si risponde in maniera maleducata o addirittura non lo si fa, o se di continuo si creano diatribe: più facile farlo dando di sé un immagine positiva e creare un ambiente amichevole, in cui il lettore possa trovarsi a suo agio e in cui sia sicuro di poter leggere, interagire e commentare in tutta tranquillità e senza rischiare il sangue cattivo.

Se in teoria è tutto giusto, la mia però non è una tattica che fin'ora ha pagato granché: seppur negli ultimi mesi stia crescendo grazie al gran lavoro che ci sto investendo, Hand of Doom è comunque un blog con pochissimo pubblico, se contiamo anche che è aperto dal 2009 (non parliamo poi di Heavy Metal Heaven, che sta addirittura perdendo follower, motivo tra i tanti per cui sto valutando seriamente di chiuderlo). Non che questo mi dispiaccia, mi può stare anche bene anche di avere pochi (ma buoni) lettori; tuttavia, mi abbatte abbastanza il confronto del mio sito con altri della blogosfera italiana. Ultimamente, sto infatti notando l'esistenza un mucchio di blog che, spuntati dal nulla, facilmente superano il mio bacino di pubblico in poco tempo, fondando questo successo sulla polemica gratuita, su volgarità, recensioni poco approfondite e tonnellate di luoghi comuni, con post brevi e senza il minimo approfondimento. Vi sono anche blog simili ma in cui l'ironia e il sarcasmo sono usati con intelligenza e senza la "furia" che si riscontra altrove: sono però una minoranza, peraltro la più snobbata di questa tendenza, se così vogliamo chiamarla.

Sembra insomma che la situazione del web italiano sia più o meno la stessa della politica (argomento di cui tra l'altro preferisco non parlare più qui, appunto per la mia "ricerca della pacatezza"): non vince chi ha i migliori contenuti, ma semplicemente chi schiamazza di più. E' però una situazione molto frustrante per chi, come me, lavora tanto con pochi risultati per poi vedere raggiungere livelli inimmaginabili a chi invece nemmeno ci si impegna. Se la superficialità e la maleducazione hanno preso il sopravvento sulla serietà, sulla competenza e sulla gentilezza, non posso che chiedermi: e allora, dove diavolo andrà a finire il mondo?

venerdì 17 luglio 2015

"Il Tao e la Top 100 di Amazon" di Davide Mana

Chiedere una recensione è poco elegante? Io proprio non direi: gran parte delle recensioni che inserisco sulle mie due webzine musicali sono ormai a richiesta, e non trovo nessun problema in ciò. Ma richiederla invece all'interno del proprio prodotto, proprio allo scopo di promuoverlo? Qualcuno forse potrebbe pensare di si, ma a me quando mi sono imbattuto in Il Tao e la Top 100 di Amazon, e-book dello scrittore, paleontologo e blogger Davide Mana (curatore di Strategie Evolutive), la cosa non mi ha dato fastidio, anzi l'ho trovata un'idea pubblicitaria originale e riuscita. E' proprio per questo che ho deciso di accontentare l'autore e scrivere anch'io qualche riga su questo suo lavoro: non sarà una recensione professionale, né tanto meno da esperto, ma voglio dire lo stesso la mia

In breve, il libro parte dai Trentasei Stratagemmi di Wang Jingze, un trattato cinese di strategia risalente al quinto secolo, e prova ad applicare i suoi consigli al moderno marketing online, in particolare alla vendita di e-book. Così, l'obiettivo dalla sconfitta del nemico diventa la conquista del lettore, un campo per cui gli stratagemmi vanno riletti in maniera meno aggressiva e sleale: lo scrittore non ha infatti nemici, al contrario deve avere quanti più sostenitori possibile. Le strategie per raggiungere tutti i propri potenziali fan e per farsi pubblicità sono molte: Mana le espone velocemente ma senza essere superficiale, sviluppando anzi ogni punto con approfondimento non estremo, ma comunque più che sufficiente allo scopo di dare un'infarinatura generale sul marketing on-line. Lo stile con cui lo fa è elementare e veloce; ciò, unito alla brevità del libro, fa sì che si legga in un lampo: pur non avendo avuto che qualche ritaglio di tempo libero nelle scorse settimane, anch'io sono riuscito a terminarlo in giusto una manciata di giorni.

Il Tao e la Top 100 di Amazon è insomma un libro simpatico ma soprattutto molto utile, se si vuole promuovere il proprio lavoro ma anche se, come me, non si è (ancora) pubblicato, ma si vuole semplicemente preparare la strada e far pubblicità, per esempio, il proprio blog. Sicuramente, è una risorsa preziosa, che al momento della pubblicazione leggerò di nuovo, per rinfrescare e applicare ancora meglio tutti i validi concetti che vi sono contenuti!

martedì 14 luglio 2015

Barriera

Sto riflettendo molto, nelle ultime settimane, a come sia facile creare fraintendimenti quando si comunica, e in special modo quando lo si fa a distanza, per esempio nel web. E' proprio sulla base di questi pensieri che qualche giorno fa mi è venuta in mente una possibile storia sul tema: l'ho buttata giù quasi di getto e il risultato è il racconto breve che vedete qui sotto, il primo dopo qualche mese di pausa. E' uno dei miei tipici racconti di fantascienza, di quelli rapidissimi e fulminanti; detto questo, vi invito a leggerlo (e magari anche a dirmi la vostra opinione nei commenti), con la speranza che vi piaccia!

venerdì 10 luglio 2015

Ampliare Hand of Doom

Negli ultimi mesi, mi sono impegnato come non mi era mai successo per Hand of Doom: già il fatto che ora posto ogni martedì e che il blog ha una pagina Facebook è un risultato che giusto qualche mese fa non era per niente scontato. Ora che ho preso il ritmo e (spero) reso il blog più interessante e meno banale, il mio principale interesse è farlo crescere ancora di più: ormai mi sono messo in testa che ciò che dico merita di essere letto da almeno un piccolo pubblico,

Già, ma come ampliare Hand of Doom? Me lo sono chiesto spesso nelle ultime settimane, e una delle risposte possibili è: semplicemente, postare di più! Ecco perché, a partire da oggi, cercherò di scrivere anche il venerdì, oltre al martedì. Nello schema che ho in mente, quest'ultimo rimarrà il post principale, quello serio e più argomentato, mentre di venerdì ci saranno brevi post più leggeri, come le piccole recensioni che faccio di solito, o anche qualche sorpresa che sto preparando e che arriverà nei prossimi mesi. Per ora infatti l'appuntamento sarà fisso solo per qualche settimana, ma ad agosto, coi super carichi di lavoro che avrò, non so se riuscirò nemmeno ad aggiornare il blog con costanza; la cosa diventerà fissa e definitiva solo a settembre. Spero comunque che vi piaceranno anche i post più leggeri del venerdì, e che continuerete a supportarmi come sempre!

martedì 7 luglio 2015

Scrittura e imprenditoria: mondi paralleli

Tra il tanto lavoro, gli impegni di altro genere e anche una giornata di gioia a cui non potevo mancare (il 3 giugno è stato il mio secondo anniversario con Monica, ma stavolta ho preferito non pubblicizzare troppo la cosa), anche questa settimana non ho un articolo pronto per Hand of Doom. Stavolta, tuttavia, la situazione è un po' diversa dal solito, perché in realtà un nuovo post scritto da me lo potete leggere: è uscito appena ieri su Appunti a Margine di Chiara Solerio. Questo ottimo blog parla dei dubbi, delle risorse, delle speranze, delle preoccupazioni dell'aspirante scrittrice che lo gestisce: è proprio per questo che con piacere le ho donato "Scrittura e imprenditoria: mondi paralleli", articolo che parla della mia esperienza di imprenditore e di come essa si possa applicare anche alla scrittura. Che altro dire, se non: leggete l'articolo, lo trovate a questo link!